C’è chi ci nasce e chi lo diventa: il biondo non passa mai di moda! Lo sanno bene a Villanova d’Asti dove di bionde naturali, ma chioccianti, son pieni i pollai. Allevata da tempo immemore nei cortili delle cascine e destinate ad un consumo familiare, le bionde piemontesi, dette anche di “Villanova e delle Crivelle” o “nostraline” sono divenute famose per l’alta qualità delle loro carni, la resistenza a climi freddi e la prolungata produzione di uova. Un componente immancabile nelle famiglie contadine tanto che un tempo venivano portate in dote e tramandate di madre in figlia in modo tale che alla nascita di una nuova casa corrispondesse anche la creazione di un nuovo pollaio. Ancora oggi questi animali sono prevalentemente allevati in modo estensivo, ovvero all’aperto e biologico. Ottime carni, uova gustose, ma sono anche molto belle a vedersi: si può restare affascinati dal loro incedere fiero, elegante e, soprattutto, ruspante. Hanno petto e spalle ben sviluppati, un folto piumaggio biondo dorato con coda nera nella femmina e tendente al bluastro nel maschio. Completano questo perfetto accostamento cromatico un becco giallo piuttosto pronunciato e cresta e bargigli di un rosso intenso.